mercoledì 20 maggio 2015

Cervello fritto all'ecuadoriana. Tortilla de Cesos de Ternera.

Italiano.
Eh si amici, si. Un'altra cosa in comune che abbiamo fra la nostra cucina ecuadoriana e la cucina romana sono i cervelli. Noi però facciamo la frittata. Almeno così l'ho mangiata io sin da piccola e così è come la prepara la mia mamma.
Per una frittata piccola (noi siamo in tre + una bambina ed è bastato):
1 cervello di vitello
Mezza cipolla bianca tritata
Prezzemolo
Sale q.b.
5 uova
Un pochino di pangrattato
Olio 
Lavare e pulire bene il cervello togliendo tutte quelle vene (che fanno un po senso), poi si mette a bollire per circa dieci minuti. Tiratelo fuori, scolatelo e tagliatelo a pezzi piccoli.
A parte in una ciotola sbattiamo le uova con il sale, il prezzemolo, la cipolla ed il pangrattato e aggiungiamo il cervello.
Friggere, girare e friggere. Pronto!
Un grazie a mia mamma che l'ha preparata! A mia figlia  e mio compagno che sono un pochino schizzinosi non ho detto che era una frittata di cervello (avrebbero lasciato tutto) semplicemente ho preparato e servito a tavola la frittata  accompagnata di una insalatina... E indovinate cosa? hanno mangiato tutto! Non so se dirò loro l'ingrediente principale della cena di oggi.
* A Roma, un buon fritto lo mangiate al ristorante Il Cortile, in via Alberto Mario 26, nel quartiere Monteverde Vecchio - www.ristoranteilcortile.it
Grazie anche alla mia cara Rosella, per avermi portato a questo bel ristorante!


Español.
Eh si, otra cosa que tenemos en común, entre nuestra cocina ecuatoriana y la cocina romana son los cesos o cerebro. En Roma los preparan fritos, y nosotros lo hacemos en tortilla, al menos así es como lo comía desde pequeña y así es como lo prepara mi mami.
Para una tortilla pequeña (nosotros somos 3+ 1 niña y alcanzó)
1 cerebro de ternera
Media cebolla blanca picada
Perejil
5 huevos
Sal al gusto
Un poquito de pan rallado o apanadura
Aceite
Lavar y limpiar bien el cerebro, sacando todas esas venitas (que dan como una sensación extraña), ponerlo a cocinar en agua hirviendo por unos diez minutos, lo sacan y lo cortan en pedacitos.
Aparte, batir los huevos junto con la sal, el perejil, la cebolla y el pan rallado y por ultimo añadimos el cerebro.
Freir, dar la vuelta y freír. Listo.
Un gracias a mi mami que la preparó.
A mi hija y mi partner, que son un poco melindrosos, nos les dije que estaban por comer una tortilla de cesos o cerebro, me la habrían dejado toda en el plato, solo arreglé la mesa y serví la tortilla acompañada de una ensalada. Y adivinen qué? Se comieron todo! No se si después les diré el ingrediente principal de la cena de hoy. 
* En Roma, el típico plato romano de cerebro o cesos fritos, lo encuentran en el restaurant Il Cortile, en el barrio Monteverde Viejo - www.ristoranteilcortile.it
Un gracias a mi querida Rosella, por haberme llevado a este restaurant, lindo y bueno bueno. 










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